
Cosa significa “affilare la lama”?
Nell’articolo di qualche giorno fa ho sottolineato come oggi ci ritroviamo a vivere una situazione nuova, privati della nostra libertà di movimento. Costretti a vivere e lavorare rinchiusi dentro le nostre case.
Come abbiamo perso i nostri punti di riferimento e ora rischiamo di avere tanto tempo a disposizione, senza sapere bene come impiegarlo.
Il tempo è un bene di grandissimo valore. Anzi, è la risorsa più preziosa che abbiamo a disposizione. Ecco perché dobbiamo utilizzarlo nel modo migliore possibile!
Oggi voglio partire da una storia, tratta al libro “Le sette regole del successo” di Stephen Covey. Nell’introdurre la settima regola, l’autore racconta appunto quanto segue:
Un uomo stava camminando nel bosco quando incontrò un boscaiolo intento a segare un albero. Il boscaiolo era affaticato: lavorava dall’alba, ormai era pomeriggio inoltrato e aveva molta fretta di finire il lavoro.
L’uomo tuttavia notò che la lama ormai non tagliava più bene e lo fece notare al boscaiolo, suggerendogli di fermarsi ad affilare la lama della sua sega.
Il boscaiolo stizzito rispose: «Non si rende conto che ho fretta? Non ho tempo di fermarmi per affilare la lama, devo abbattere questo albero prima di sera».
Perché ho voluto raccontarvi
questa storia?
Perché contiene tre insegnamenti molto importanti:
1. Per fare qualunque lavoro ci vogliono volontà e impegno
2. Per essere efficienti ci vogliono anche gli strumenti adatti
3. Una volta posseduti gli strumenti, occorre provvedere a mantenerli efficaci
Infatti, per mantenere tagliente una sega occorre periodicamente “affilare la lama”.
La metafora dell’albero da abbattere è stata utilizzata spesso anche da Abramo Lincoln. Una sua frase celebre recitava: «Se avessi a disposizione otto ore per abbattere un albero, ne passerei la metà ad affilare l’ascia».
Fermarsi per affilare la lama non
è una perdita di tempo
Questo appare evidente a tutti quelli che ascoltano la storia del boscaiolo. Tuttavia non è altrettanto evidente quando, nella vita quotidiana di ciascuno di noi, capiamo che ci sarebbe la necessità di fare il punto della situazione, riflettere, formarsi.
Sapete Perché? Per il semplice motivo che siamo troppo presi dal “fare, fare, fare”.
E, come il boscaiolo, se lavoriamo a testa bassa senza cognizione di causa, senza gli strumenti giusti e senza che questi siano efficienti, la nostra fatica non ci porterà a raggiunger i risultati sperati.
Voglio sottolineare che per strumenti non dobbiamo intendere solo oggetti, anzi, soprattutto le competenze e le tecniche professionali, che vanno continuamente implementate e aggiornate.
Pertanto, in attesa di superare anche questa dura prova, utilizziamo al meglio questa fase di riflessione. Usiamo questi momenti per fare tutto ciò per cui di solito non abbiamo tempo
Possiamo, ad esempio, leggere libri o cercare approfondimenti online su un tema che ci interessa. Studiare meglio il mercato, i punti di forza e di debolezza della concorrenza.
Inserisco qui un link per scaricare (gratuitamente) alcune schede di lavoro per guidare la riflessione di ciascuno di noi Schede.pdf.
Un altro modo per accrescere la nostra formazione è imparare a utilizzare alcuni strumenti di comunicazione a distanza, come l’email marketing e i social, così da rimanere in contatto con il mondo del lavoro.
E’ fondamentale continuare a formarsi
Aggiornarsi e aprirsi alle novità, per acquisire quel bagaglio culturale che ci permetta di affilare la lama, ossia le nostre competenze e sviluppare nuove conoscenze.
Non solo. Approfittiamone anche per concederci del tempo per riflettere sulla nostra situazione attuale e, soprattutto, su quella futura. Per imparare dalle nostre esperienze e crescere come persone e come professionisti.
Non da ultimo, anche la cura del corpo e il riposo devono tornare ad avere il giusto peso nelle nostre vite. Staccare la spina, quando serve, aiuta anche a vedere le cose più chiaramente.
Se vi piacciono questi suggerimenti, ho in programma di approfondire il cammino dei sette punti proposto da Covey.
Egli suggerisce che, per essere efficienti, bisogna imparare a cambiare il nostro paradigma, uscire dai nostri schemi, aprire la mente a nuovi stimoli.
Questo infatti è l’unico sistema per abituarsi ad “affilare la lama” e abbattere l’albero. In caso contrario, forse lo si farà una volta, ma non diventerà una costante nella nostra vita.
Solo quando prenderci il tempo necessario per affilare i nostri strumenti sarà assolutamente naturale, potremo diventare persone altamente efficaci e di successo.
Pertanto, tutti all’opera! Quando la situazione si sbloccherà avremo sicuramente una spinta in più per ricominciare nel modo giusto e vincente.
Buone vendite a tutti. Vendere? No Problem 😉