E più la situazione fatica a smuoversi e più noi diventiamo impazienti e nervosi.
Cominciamo allora a ricercare tutti i motivi per cui ci troviamo in questo contesto bloccato. E le colpe sono sempre attribuite a fattori esterni a noi.
Sicuramente non otteniamo buoni risultati sul lavoro per colpa della crisi economica. Il mercato si è piantato e i clienti stanno alla finestra, non vogliono comprare.
Poi la concorrenza. E’ sempre più aggressiva. Continua a proporre novità a prezzi imbattibili. L’azienda non capisce la situazione e se ne sta a guardare, invece di controbattere colpo su colpo.
E, a dirla tutta, anche il governo non ci aiuta. Limita i contanti, creando ulteriori intralci agli affari. Pensano solo a proteggere gli interessi delle lobby, a danno di chi sputa sangue tutti i giorni.
Tutte considerazioni giustissime. Tuttavia abbiamo la possibilità di influire su di esse?